Attività Carabinieri Caserta
I Carabinieri della Stazione di Caserta, nel corso di un servizio volto a prevenire e reprimere la commissione di reati predatori nel centro cittadino e nei pressi degli istituti scolastici, hanno proceduto, in via G. M. Bosco, proprio davanti all’ingresso della scuola dell’infanzia – IV Circolo Didattico “Lorenzini”, all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato, di Aliano Anthony, cl. 1994, napoletano.
L’uomo è stato sorpreso mentre asportava una borsa dal portabagagli di un autovettura lasciata in sosta da un trentaquattrenne del luogo che si era momentaneamente allontanato dopo aver chiuso l’automobile per accompagnare la figlia all’asilo.
La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
L’intensificazione dei mirati servizi posta in essere dai militari della Compagnia di Caserta, guidati dal Capitano Andrea Cinus, attivamente coadiuvato dal Comandante della Stazione Carabinieri di Caserta Luogotenente Antonio Morrone, hanno permesso di infrenare l’escalation dei furti che dal mese di settembre ad oggi hanno raggiunto i 14 eventi consumati nel centro casertano proprio nella fascia oraria compresa tra le 08.00 e le 09.00 e per lo più avvenuti nelle zone di Corso Giannone, via G.M. Bosco e via Ruggiero. Indagini in corso al fine di identificare gli eventuali complici.
I Carabinieri della Stazione di Vairano Scalo (CE), verso le ore 19.00 di ieri, sono intervenuti in Viale Europa a Vairano Patenora (CE), presso il centro di accoglienza “Europa”, dove 4 soggetti italiani armati di spranghe, avevano fatto irruzione danneggiando i locali ed aggredendo 2 dei 18 soggetti extracomunitari ivi presenti. Nella circostanza, uno dei 4 aggressori, estraeva una pistola ed esplodeva alcuni colpi sul pavimento.
Alle successive ore 23.00, a seguito delle immediate ed incessanti indagini, condotte dai militari della Stazione di Vairano Scalo, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, sono stati arrestati, per lesioni personali, violazione di domicilio, danneggiamento, esplosioni pericolose, porto illegale di arma e discriminazione razziale, Bianco Aldo, cl. 1993, Daniele Nicola, cl. 1996, Pecoraro Vincenzo, cl. 1995 e Caggiano Massimo, tutti del luogo.
I Carabinieri, nel corso delle perquisizioni hanno rinvenuto, debitamente occultata in fossato sito in un terreno adiacente l’abitazione di Caggiano Massimo, una pistola, cal. 9×21 completa di caricatore con nr. 7 colpi, di proprietà di un cugino del suddetto indagato.
A seguito del sopralluogo effettuato presso il centro accoglienza sono stati rinvenuti, inoltre, 2 bossoli e 2 frammenti di ogiva cal. 9×21 che, unitamente alla pistola sono stati sottoposti a sequestro.
Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di ricondurre l’aggressione al furto del telefonino cellulare subito da Pecoraro Vincenzo, nella mattinata di ieri, per il quale lo stesso incolpava proprio ai due migranti aggrediti.
Le vittime, soccorse da personale del servizio 118 intervenuto sul posto, sono state trasportate presso l’ospedale civile di Piedimonte Matese (CE), dove sono state giudicate guaribili, rispettivamente in gg. 25 e 7. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone (CE), in via generale Giardino, hanno proceduto all’arresto del pregiudicato Migliore Guido, cl. 1992 , del luogo, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Arma, nel corso di uno specifico servizio volto ad infrenare i fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti in area domitia, hanno accertato l’attività di cessione posta in essere da Migliore Guido che, a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stato trovato in possesso di 50 gr di marijuana, ripartiti in dosi pronte per lo spaccio, un bilancino di precisione e la somma in contanti di € 10,00 quale provento citata attività illecita. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.