Giustozzi: “Che il dibattito collettivo ritorni nelle aule parlamentari e non giudiziarie”
Le parole di commento del segretario dell’Associazione per la tutela dei diritti del Malato, a seguito dei presunti fatti corruttivi delle ultime settimane
Roma, 23/12/2016 – Dopo l’arresto al comune di Roma del vicecapo di Gabinetto Raffaele Marra e la sentenza di condanna per l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, ora anche l’avviso di Garanzia all’ex Sottosegretario e neoministro allo Sport, Luca Lotti. “E’ un Natale intenso per le Procure d’Italia – ha dichiarato con amara ironia il segretario nazionale dell’Associazione Dossetti, Claudio Giustozzi, già intervenuto nei giorni scorsi a commento dei presunti fatti corruttivi, romani e milanesi – sebbene ritenga che la cautela sia un atto dovuto, in caso di accuse gravi come quelle balzate agli onori delle cronache nelle ultime settimane. A destare preoccupazione – ha poi proseguito Giustozzi – è anche il fatto che quest’ennesimo tsunami va a colpire un componente del nuovo Esecutivo, tra l’altro uomo di fiducia dell’ex Premier Matteo Renzi. Come dire, daI cerchi ai gigli magici ”. Le parole del Segretario si rivolgono poi al lavoro della Magistratura. “Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che la Procura di Napoli faccia piena luce nell’ambito dell’indagine Consip. Certo, ci piacerebbe commentare unicamente iniziative parlamentari e governative laddove, invece, la cronaca giudiziaria applicata alla politica continua a farla da padrone. Non a caso, siamo ancora in attesa della nomina dei sottosegretari del Governo Gentiloni. Credo che oggi sia giusto richiamare le parole del Santo Padre che, di recente, ha rinvenuto nella corruzione il peggior cancro sociale. Detto questo, a nome dell’Associazione Dossetti auguro un proficuo lavoro da parte della Magistratura con l’auspicio che, finalmente, il cuore del dibattito collettivo possa prendere a pulsare dentro le Aule parlamentari, anziché in quelle giudiziarie”.