Walter Petrone firma il manifesto della Festa dei Gigli di Nola 2017
San Felice a Cancello – È il sanfeliciano Walter Petrone l’autore della grafica del manifesto 2017 per la Festa dei Gigli di Nola. Quest’anno l’arte e la cultura si sposa con la tradizione popolare nolana proprio grazie a questo nuovo manifesto, per la prima volta non in veste fotografica ma grafica. Infatti sulla scorta del protocollo d'intesa tra l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e la Fondazione Festa dei Gigli di Nola, è stato indetto un concorso tra gli studenti dell'Accademia e proprio Walter Petrone è risultato il vincitore.
Il lavoro del giovane autore sanfeliciano venerdì scorso è stato presentato nell’Aula magna dell'Accademia insieme al direttore dell’Accademia Giuseppe Gaeta, il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano, il prof. Sebastiano Maffettone Consigliere per la Cultura della Regione Campania, il sindaco del Comune di Nola Geremia Biancardi insieme all’assessore ai beni culturali Cinzia Trinchese e agli onorevoli Massimiliano Manfredi e Paolo Russo.
In attesa della presentazione ufficiale del manifesto in quei di Nola, dove l'autore verrà premiato ufficialmente dalla Fondazione Festa di Gigli, il giovane Petrone gode del plauso dell'Accademia. «L’Accademia – dice il Direttore Giuseppe Gaeta – accoglie con sempre maggiore entusiasmo i risultati delle collaborazione con prestigiosi Enti come la Fondazione Festa dei Gigli di Nola, considerando essenziale l’azione sinergica a favore della crescita culturale del territorio campano. La qualità del manifesto è nell’essere allo stesso tempo essenziale e denso, contemporaneo e rigoroso nei confronti della tradizione storica e nell’attenzione alla rappresentazione dell’esistenza di una collettività viva e propositiva».
Con Petrone hanno concorso altri 25 studenti della Scuola di Grafica d’Arte – corso di Grafica d’Arte per l’illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, i cui elaborati verranno esposti durante il “Giugno Nolano”, in vista della kermesse che dal 2013 gode del sigillo Unesco nell’ambito della Rete italiana delle Macchine a spalla. Per approfondimenti si veda anche https://www.youtube.com/watch?v=THgIv3Hi_gs .