Bagaglio a mano easyJet si paga, non farti trovare impreparato
Si torna a prendere il volo. Le misure del bagaglio a mano easyJet sono uno dei pensieri che più preoccupano i viaggiatori low cost. In realtà, dimensione, peso e prezzo dei bagagli preoccupa ormai chi vola. Il motivo? Non esiste una regola univoca da seguire per il bagaglio a mano quando si viaggia in aereo. Ciascuna compagnia aerea adotta una propria policy sui bagagli da portare in cabina. E le regole su borse e valigie con easyJet non fanno eccezione. Per gli amanti dei viaggi low cost, infatti, c’è una brutta sorpresa. Da febbraio, la compagnia aerea easyJet ha di fatto eliminato la gratuità dei bagagli a mano, permettendo, senza supplementi di prezzo, unicamente il trasporto di uno zaino o una borsa che entri nello spazio sotto il sedile anteriore. Ma per il classico bagaglio a mano che permette di soddisfare le esigenze di un viaggio breve si deve sborsare, con costi aggiuntivi che possono variare tra i 10 e i 60 euro circa a persona. Il bagaglio non è un’opzione facoltativa. Se si parla di viaggi aerei, il prezzo effettivo da pagare è inteso come il prezzo totale, comprensivo di tasse pubbliche, tasse aeroportuali, tasse di entrata e uscita, tasse di sicurezza e supplementi». Il bagaglio a mano nel senso comune del termine è una parte essenziale del viaggio aereo. Di conseguenza, il supplemento per tale bagaglio costituisce un surplus non facoltativo e deve quindi essere compreso nel prezzo effettivo da pagare. Si richiama inoltre una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2014: «Per quanto riguarda il bagaglio non registrato, ossia il bagaglio a mano, si precisa (…) che tale bagaglio deve essere considerato, in linea di principio, come un elemento essenziale del trasporto, trasporto che quindi non può essere assoggettato ad un prezzo addizionale…»