Roccamonfina – L’Officina Culturale apre le porte alla “fantasia” di Carrese
All’Officina Culturale roccana nel pomeriggio di sabato 19 u.s. si è alzato nuovamente il sipario per incontrare il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, poeta onomaturgo, ludorimico, nonché musicista improvvisatore e polistrumentista. Affascinato dal mondo della fantasia e dell’immaginazione, non intese come facoltà distinte ma complementari, progetta un gioco alfanumerico dal titolo “La ruota del tempo fantastico”, attraverso cui analizza le strutture narrative tipiche della fantasia. Carrese si definisce fantasiologo: “studia le differenze e gli aspetti scientifici, umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione e della creatività”. La fantasia, come è noto, è quel senso di libertà che accompagna l’uomo, e con essa si vola verso mondi inesplorati che avvolgono di sensazioni piacevoli chi si lascia cullare dalla sua dolce melodia. Essa è quell’astrattezza che spesso distoglie dalla frenetica e talvolta monotona realtà, consentendo di sognare ad occhi aperti. Il fantasiologo, sostiene Carrese, è colui che parte dalla curiosità e dall’impazienza interiore per giungere all’interno delle cose per capirne la loro essenza ed arrivare ad altro. La fantasia, la creatività e l’immaginazione, vengono studiate da ogni angolazione poiché esse hanno una storia vasta, affrontata in più ambiti. Nel corso del pomeriggio si è appreso che la fantasiologia ha a che fare con qualcosa che, il più delle volte, viene erroneamente scambiata per un’attività superficiale e poco produttiva o come momento di puro svago destinato per lo più ai bambini ma, come ha illustrato Massimo Carrese, utilizzare le tre facoltà della mente umana Fantasia, Immaginazione e Creatività è da intendersi come un’attività fondamentale per capire meglio sé stessi e il mondo. Attraverso giochi linguistici, matematici e artistici, da lui ideati, ha accompagnato i presenti in un viaggio interattivo alla scoperta o riscoperta del potere della mente. Interessanti i molteplici spunti di riflessione lanciati, tali da essere definiti formativi. Carrese è riuscito a coinvolgere il pubblico presente in sala interagendo con esso. Dal 2005 svolge la professione di fantasiologo in diversi contesti: universitario, scolastico e sociale, lezioni e corsi di formazione per adulti e bambini su tutto il territorio nazionale, e molteplici sono i premi ed i riconoscimenti ricevuti per questa idea di fantasia. L’evento, organizzato dall’Assessora Dott.ssa Giovanna Prata, ha portato un’ondata di novità, attraverso la figura del fantasiologo, che ha destato curiosità ed interesse.