“PerCorsi di Legalità”: il Liceo Leonardo da Vinci di Vairano ospita il Gen. C.A. Domenico Cagnazzo
Nell’ambito del progetto PerCorsi di Legalità, il Liceo Leonardo da Vinci di Vairano Scalo, nella mattinata di ieri, 15 aprile u.s., ha ospitato il Gen. C.A. Domenico Cagnazzo, Ispettore Regionale ANC Campania, che ha trattato una tematica di forte attualità: “Vivere a contatto, approfondire le dinamiche, combattere la criminalità organizzata”. L’evento, realizzato con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Vairano Patenora e del Comune di Vairano Patenora, è stato moderato dal giornalista Antonio Iazzetta. Dopo i saluti iniziali del Presidente dell’Associazione Carabinieri Salvo D’Acquisto di Vairano, Tenente Francesco Di Sano, il Sindaco Stanislao Supino ha ringraziato il Dirigente Scolastico del Liceo, Prof.ssa Antonietta Sapone, per la sensibilità che costantemente mostra verso gli incontri di arricchimento, favorendone la divulgazione tra le nuove generazioni, e ha rivolto un plauso al Generale Cagnazzo, perché sempre vicino alle Istituzioni. Il Dirigente Sapone, dopo aver ringraziato gli ospiti, ha spiegato che tale incontro, il terzo con personalità di spicco impegnate nella lotta alla mafia, oltre a rientrare nel Progetto “PerCorsi di Legalità”, ha interessato particolarmente tutte le prime e le quarte classi che, nell’ambito dell’educazione civica, hanno trattato proprio le tematiche oggetto dell’evento. Dopo la proiezione di un breve filmato in cui sono stati ricordati i riconoscimenti ricevuti dal Generale, nonché Commendatore al Merito della Repubblica Italiana, durante tutta la sua lunga e rilevante carriera al servizio della Patria, il Generale stesso ha raccontato alla platea di aver vissuto episodi significativi durante gli anni trascorsi nell’Arma e di come, seguendo i valori della giustizia, sentì di dover combattere le associazioni mafiose. Nel manifestare gratitudine per l’invito, l’illustre ospite non ha risparmiato, rivolgendosi ai ragazzi, parole di affetto ed incitamento ai valori della Patria, esortandoli poi a non spaventarsi di fronte alle difficoltà che si incontrano nella vita, ma di affrontarle sempre con determinazione e nel rispetto dei valori e delle proprie convinzioni perché, ricordando ancora il suo vissuto in cui più volte è stato minacciato di morte, ha spiegato che ha continuato a combattere il sistema mafioso senza mai arrendersi alla paura, proprio perché spinto da quell’orgoglio che lo ha costantemente indotto a difendere il popolo italiano. Notevole è stato l’interesse mostrato, anche in questa significativa occasione, dai ragazzi del Liceo Leonardo da Vinci.