Bellona – Salvatore e Dino, commovente il loro altruismo e la loro sensibilità
Il 26 settembre 2021 pubblicammo l’articolo dal titolo: “Bellona, Salvatore e Dino si mettono in gioco e davanti vedono aprirsi un’autostrada”.
Ebbene, la previsione era giusta: i due bellonesi Salvatore Antinolfi e Cafaro Secondino Domenico (Dino) hanno raggiunto il successo meritato. Nonostante i molteplici impegni da assolvere non dimenticano i loro concittadini bisognosi. Giorni addietro è stata fatta richiesta di un contributo, anche minimo, uno o due euro, per poter sostituire le batterie dal costo complessivo di euro 180 a due defibrillatori istallati a Bellona, uno in Piazza Umberto I ed un altro all’interno della sede dell’Associazione Dea Sport ONLUS in via Regina Elena n. 28 sempre nella Città Martire; ebbene, Salvatore e Dino con una telefonata hanno chiesto di sospendere la raccolta fondi poiché avrebbero provveduto a coprire la somma mancante. Dopo pochi minuti si è presentata un’incaricata chiedendo quanto mancasse per raggiungere la cifra totale. “Centoventi euro” fu la risposta. “Eccoli!”, ed ha aggiunto: “Quando avete di questi problemi informateci, la vita è stata benevola nei nostri confronti e noi desideriamo che anche altre persone possano beneficiare di quanto da noi ricevuto”.
Salvatore Antinolfi e Cafaro Secondino Domenico (Dino), due persone innamorate della propria terra e mai hanno avuto l’idea di allontanarsi dalle loro radici.
Ebbero l’occasione di partecipare al fondo statale “Resto al Sud” e l’afferrarono al volo riuscendo ad ottenere un contributo per avviare una nuova attività, ossia quella di aprirne una di riciclo abiti usati di ottima qualità, costituendo la YOUNGTEX s.r.l., una società di smistamento di rifiuti non pericolosi che farà del riciclo una scelta etica ed economica a vantaggio dell’ambiente.
Per chi volesse approfondire su queste due meravigliose persone digitare https://www.deanotizie.it/news/2021/09/26/bellona-salvatore-e-dino-si-mettono-in-gioco-e-davanti-vedono-aprirsi-unautostrada/
A Salvatore e Dino: Ad maiora!