Gli addetti antincendio aziendali

Ogni azienda deve, obbligatoriamente, annoverare in organico uno o più addetti antincendio ossia una o più persone adeguatamente formate da un corso antincendio che, in aggiunta alle normali mansioni di lavoro, avranno il compito di prevenire gli incendi o contrastare i principi d'incendio.
Tale attività è esperita monitorando i presidi antincendio e le misure di emergenza, reagendo prontamente alla nascita improvvisa di un focolaio, effettuando la chiamata di emergenza ai Vigili del fuoco in caso di incendi non da loro affrontabili e collaborando con questi ultimi per quanto sarà loro richiesto.
I corsi di formazione, modulati sulla base di programmi ministeriali e della durata di 4, 8 o 16 ore a seconda della classificazione di rischio aziendale, possono essere tenuti anche da personale esterno ai Vigili del Fuoco ma in possesso di comprovati requisiti di Formatore degli addetti antincendio con l'unica limitazione, per le sole aziende ad alto rischio, che la verifica finale di avvenuta formazione deve obbligatoriamente passare dal vaglio della commissione provinciale dei VV.F.
Secondo la circolare del 23 febbraio 2011 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero degli Interni, vi è poi l'indicazione di rinnovare detta formazione seguendo un apposito corso di aggiornamento di 2, 5 o 8 ore a seconda della qualifica di livello di rischio di addetto antincendio inizialmente conseguita.
Il numero di addetti antincendio di cui le ditte devono dotarsi può variare a seconda della dimensione aziendale (intesa anche come numero di persone da proteggere), della dislocazione di uffici e impianti, di eventuali turnazioni di lavoro.
Non è quindi possibile dare una risposta univoca a tale domanda che, ricorrentemente, i datori di lavoro solitamente rivolgono in prima istanza agli esperti della sicurezza e ai formatori ma, sicuramente, dovendo garantire comunque il servizio anche in caso di ferie, ci sarà la necessità di formare almeno due addetti restando fermo io principio che nelle piccolissime aziende (che impiegano fino a 5 lavoratori) anche il datore di lavoro può essere addetto antincendio.
In ogni caso oltre alla formazione agli addetti antincendio dovranno essere forniti, a cura della direzione di impresa, anche i DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) necessari per garantire una loro adeguata sicurezza nell'espletamento del loro incarico.
La mancata individuazione degli addetti antincendio, così come la mancata loro formazione, da luogo a pesanti conseguenze sanzionatorie a carico del datore di lavoro prevedendo financo l'arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro (art. 55 comma 5, lettera c, D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.).

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