Inverno da “brivido”
“Fa freddo…” “Fa freddo…” Così esordiva la signora Concetta nella famosa commedia “Natale in casa Cupiello” rispondendo alla domanda insistente del marito Lucariello, interpretato dall’indimenticabile Maestro Eduardo De Filippo. Eh sì… ai giorni nostri quelle parole suonano molto familiari e ricorrenti, poiché l’ondata di freddo e di gelo che si è abbattuta sul centro-sud sembra non conoscere tregua. Le temperature artiche alle quali non siamo abituati, stanno creando non pochi disagi, basta guardare cosa sta succedendo nelle scuole, ove gli alunni non solo della nostra provincia ma in gran parte della Campania lamentano il disagio per il freddo eccezionale. Per strada si vede poca gente che, a denti stretti, cammina con passo deciso verso la meta. Questo freddo così pungente spaventa, e fa parlare molto di sé poiché il nostro organismo è ormai abituato a inverni miti. La temperatura corporea dell’uomo si aggira intorno ai trentasette gradi, e il gravoso abbassamento delle temperature genera una condizione rischiosa in quanto compromette la funzionalità del cuore e delle attività cerebrali. Il sistema di termoregolazione del corpo umano si sviluppa nel corso degli anni, e durante la terza età si fatica molto a mantenere costante la temperatura corporea, a causa del metabolismo lento e della scarsa attività fisica. Il freddo impigrisce e rende molto vulnerabile chi non è abituato ad esso, moltiplicando l’insorgere dei sintomi influenzali e il riaffiorare di malattie dell’apparato respiratorio, muscolo-scheletrico e anche cardiovascolare; purtroppo in presenza di temperature eccessivamente basse non è da escludere il manifestarsi di ipotermia e assideramento. Per contrastare e prevenire inconvenienti gravi è opportuno indossare abiti caldi, assumere cibi e bevande calde, rigorosamente non alcoliche, che diano all’organismo quelle risorse indispensabili per tutelarsi, e allora, si consiglia il classico latte caldo con l’aggiunta di miele, centrifugati di carote che con l’alto tasso di carotenoidi contribuiscono ad alzare le difese immunitarie, consumare cibi come patate, carote, carciofi, broccoli, zucca, pomodori, barbabietole rosse, spinaci, assumere alte dosi di vitamina C attraverso kiwi, frutti rossi e agrumi, che comunque non fanno mai male neanche in presenza di temperature climatiche più elevate.