Le Nanotecnologie al Marconi
Si è soliti associare all’argomento nanotecnologie, dispositivi o marchingegni futuristici o più semplicemente risultati di ricerche aventi un fine ben poco definito. In realtà esse, insieme ai nanomateriali, ormai già da tempo, fanno parte delle applicazioni di uso comune e presenti negli oggetti che tutti noi usiamo nella quotidianità. Ed è proprio per dare maggiore conoscenza di queste nuove tecnologie ai giovani del settore scientifico, che di recente, presso la Sala delle Conferenze dell’Isiss Marconi di Vairano Patenora, gli allievi delle classi quinte dell’ITT, dell’ITE e del corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica, hanno assistito ad una interessantissima e formativa conferenza organizzata e introdotta dall’ing. Antonio Capezzuto, docente del Marconi, che ha ospitato il prof. Luigi Moretti del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, esperto del settore. Il professore ha spiegato come vengono realizzati i nanotubi di carbonio, con cui si ottengono dei fili resistentissimi, e a seconda di come vengono arrotolati, acquisiscono proprietà elettriche diverse: isolanti o semiconduttori. Attraverso la proiezione di slide e mostrando veri e propri prototipi, il prof Moretti ha poi spiegato come, sempre servendosi dei microfilamenti, si possono realizzare dei tessuti particolari, che oltre ad essere resistenti hanno notevoli proprietà idrorepellenti, tipiche, in natura, della foglia del loto, da qui “l’effetto loto”. Nella conferenza, che ha destato l’attenzione e l’interesse dei ragazzi per queste nuove tecnologie, si sono poi trattate le diverse problematiche di ordine pratico che si incontrano proprio quando si entra in dimensioni pari a un miliardesimo di metro, ove si scopre che le regole che governano il nanomondo sono ben diverse da quelle del macroscopio. Il Marconi, sempre pronto a diffondere anche la cultura scientifica, ancora una volta ha dato modo di essere una importante fonte di sapere per i propri allievi, che al termine della conferenza hanno lasciato trasparire stupore e grande soddisfazione per le conoscenze acquisite.