Fontanella di via Quasimodo chiusa, basta un pulsante a pressione
Troppo spreco d'acqua ed il Comune chiude le fontanine. E così è arrivato il tempo di chiudere i rubinetti. Un provvedimento che si è reso necessario a causa dell’inciviltà dei cittadini che, dopo essersi dissetati, lasciano la fontanina aperta con l’acqua che scorre “a catinelle”, ma anche per la grave situazione siccitosa che sta colpendo l’Italia intera. Ed, allora, i sindaci dei comuni corrono ai ripari chiedendo ai propri concittadini di non sprecare l’acqua, sia per lavare l’auto, sia per innaffiare troppo spesso i giardini. Un'enormità e uno spreco che le casse comunali non possono più sopportare. Basta “buttare” l'acqua o utilizzare le fontane in maniera impropria con conseguente aggravio di costi per l'amministrazione pubblica e quindi per i cittadini. Il getto continuo dell’acqua, porta ad un consumo di diverse centinaia di metri cubi su base annua, per ogni fontanella. A quanto risulta nessuna fontana è dotata di un sistema di recupero delle acque il che, tradotto in unità di misura di più immediata comprensione, significa in totale di milioni di litri d'acqua che se ne vanno allegramente nella rete di scarico. Molti cittadini sannicolesi si sono lamentati con il sottoscritto che da domenica scorsa, 9 luglio 2017, la fontanina che si trova all’angolo fra Via Quasimodo e Via Harris, proprio di fronte al Comando della Polizia Municipale di San Nicola la Strada, è inutilizzabile in quanto il comune ha fatto togliere la “chiave” di apertura e chiusura dell’acqua è stata eliminata (come si vede chiaramente nella foto). La predetta fontanina è un punto di abbeveraggio ove i ragazzi e gli “atleti” si fermavano per dissetarsi ed idratarsi soprattutto in questo periodo di grande calura ed è l'unico punto di sosta presente su tutta la zona. Per un risparmio idrico non c’è bisogno di tagli così “drastici”. Il problema dello “spreco dell’acqua pubblica” diventa risorsa regolandone l’uso: sostituzione dei rubinetti tradizionali con quelli a pulsante, in modo da aprire e chiudere l’acqua secondo necessità, invece che lasciarla scorrere anche quando non utilizzata.