Ridotta a brandelli dalla folla inferocita
La tragedia del piccolo Tommy ha sconvolto il mondo intero e, dopo quanto accaduto, anche i cristiani pi? ferventi desiderano la punizione chi ha generato la morte dell?innocente. Ebbene, i responsabili della morte di Tommy meriterebbero essere sottoposti al giudizio della gente comune come avvenne a Vitulazio negli anni ?40 e che, ancora oggi, coloro che hanno i capelli bianchi, la ricordano. Era conosciuta con il nome di Lucia Martucci; viveva di elemosine o svolgendo commissioni per i ?signorotti? del paese. Indossava abiti mal ridotti, i capelli sempre scompigliati e, forse, non aveva mai conosciuto il sapone per il viso. Era da tutti derisa ed i pi? giovani la rincorrevano lanciandole contro sassi, cartacce e ogni specie di rifiuto. La povera donna sostava, guardava i suoi ?giovani aguzzini?e, scuotendo la testa, riprendeva il cammino. A volte la si notava in chiesa durante la cerimonia vespertina: se ne stava seduta in un angolo, forse a pregare o a riposarsi per il cammino effettuato in cerca di un tozzo di pane. Spesso era sorpresa a dormire ed il sacrestano, prima di chiudere la chiesa, la svegliava dicendole che era giunta l?ora di ritornare a casa. Viveva in una casa che sembrava un tugurio: senza luce elettrica e sporcizia dappertutto. Dormiva su un logoro materasso lasciato a terra e, durante le notti d?inverno si copriva con i resti di poche coperte. Era un relitto umano, sembrava pi? un animale che una donna! Eppure era buona con tutti e, per tutti, aveva un saluto ed un sorriso! Una strana notizia si diffuse in paese: ?Hanno rubato i gioielli della nostra Madonna, Maria SS. dell?Agnena! ? La notizia si diffuse in paese in un baleno e tutti accusarono la povera donna. Una folla inferocita si rec? presso ?la dimora? della donna invitandola ad uscire. Lucia si adoper? per dimostrare la sua innocenza, ma non fu creduta! Fu massacrata di botte tanto che il suo corpo fu ridotto a brandelli.