Anche gli studenti dell’Alberghiero “Villaggio dei Ragazzi” alla presentazione del libro di Luciano Pignataro
“Leggere può davvero cambiare le persone ed avere un impatto positivo sulla crescita dei più giovani”. Così Felicio De Luca, Commissario straordinario della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, alla vigilia della presentazione del libro “Il metodo Cilento. I cinque segreti dei centenari”, del giornalista enogastronomo Luciano Pignataro, edito dalla Mondadori. L’evento si terrà sabato 16 ottobre, alle ore 11.00, nell’azienda vitivicola e frantoio “Porto di Mola” di Galluccio e vedrà impegnati gli studenti dell’Alberghiero “Villaggio dei Ragazzi” in qualità di uditori e collaboratori nella preparazione di un light lunch a tema ideato dal docente/ Chef Peppe Daddio e dal noto pizzaiolo Gianfranco Iervolino. Alla presentazione interverranno, oltre all’autore, anche Antimo Esposito, fondatore dell’azienda “Porta di Mola”; Antonio Limone, Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Gianfranco Iervolino, Maestro Pizzaiolo, Manuel Lombardi, Presidente Coldiretti Caserta, e Giuseppe Daddio, Chef e Direttore della Scuola Dolce & Salato di Maddaloni. Presente anche l’Ing. Claudio Petrone (Villaggio dei Ragazzi) e l’imprenditore ortofrutticolo Pasquale Calviati. I lavori saranno moderati dalla giornalista gastronomica Antonella D’Avanzo. Il libro di Pignataro, scritto con il supporto scientifico dell’oncologo Giancarlo Vecchio, recentemente scomparso, si focalizza sui “segreti” che hanno reso il territorio cilentano famoso nel mondo per l’alta concentrazione di centenari. Il punto di partenza è la dieta mediterranea, divenuta per i suoi straordinari benefici sulla longevità patrimonio culturale dell’umanità, a cui si aggiungono altri quattro “condizioni fondamentali”, ovvero il movimento (l’attività fisica regolare), un adeguato riposo, l’esser parte di una comunità e la spiritualità. “Per i nostri studenti partecipare alla presentazione di un libro, conoscerne l’autore, è sempre un’esperienza molto utile sia perché indubbiamente ne aumenta la propensione alla lettura, sia perché permette di acquisire conoscenze di settore importanti per il futuro percorso professionale” – ha concluso il Dott. De Luca.