Roccamonfina: l’Amministrazione Montefusco stanzia un “pacchetto di sostegno” per cittadini e commercianti in difficoltà

Il Comune di Roccamonfina stanzia un “pacchetto di sostegno” per i cittadini e le attività commerciali in difficoltà. In una nota del Primo cittadino, Dott. Carlo Montefusco, si legge quanto segue: “In questo difficile momento le nostre priorità sono rivolte alle attività commerciali più colpite durante la pandemia e alle fasce più deboli della popolazione, con un sostegno importante, reale e concreto. Alle attività commerciali verrà riconosciuto subito un contributo economico per il pagamento effettuato delle tasse comunali. Favoriamo così chi investe nel nostro territorio e chi prova a rialzarsi dopo mesi difficili. Verrà rimborsato il 50% delle tasse comunali pagate anche ai cittadini in difficoltà. Inoltre è previsto, nel pieno rispetto della privacy, l’erogazione da parte del Comune di buoni spesa direttamente sullo smartphone, da mostrare al momento dell’acquisto. Il buono spesa digitale sarà utilizzabile come una carta di credito, in più occasioni, fino al raggiungimento del limite massimo. A tutti può capitare un periodo di disagio. Non abbiate alcuna vergogna o esitazione nel richiedere un aiuto economico, è un vostro diritto ed un nostro dovere garantirvelo. Ovviamente ci sarà il massimo rigore nei confronti di chi, pur non avendone bisogno, proverà a fare il furbetto. Inoltre, da metà mese, i percettori del reddito di cittadinanza lavoreranno in Comune. Al via i 3 progetti di pubblica utilità: supporto agli uffici comunali, pulizia, manutenzione e controllo degli spazi verdi e degli immobili comunali. Ringrazio l’Assessore alle Politiche Sociali Chiara Pacitto per l’impegno e la professionalità che sta impiegando. Per qualsiasi info potete rivolgervi direttamente a lei. Un enorme grazie anche a tutta la squadra amministrativa e agli uffici comunali. Sindaco Carlo Montefusco”. Come si evince dalle parole del Sindaco, emerge ancora una dimostrazione di solidarietà e devozione verso il proprio territorio in un momento ancora molto delicato per tutti i cittadini che, nonostante le ferite lasciate dalla pandemia, si trovano a dover fare i conti anche con uno scarsissimo raccolto di castagne, un tempo fonte di primaria ricchezza.

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