Gita al Leuciana Festival
Su iniziativa dell’Associazione Culturale Dea Sport Onlus, un gruppo di soci si è recato a S.Leucio per assistere alla commedia musicale: ”Ho visto un Re”, inserita nelle manifestazioni del Leuciana Festival che, fino al 2 luglio, si svolgerà nel Cortile dei Serici del Belvedere Reale di S. Leucio. Abbiamo incontrato il regista dello spettacolo, Nunzio Areni, che ci ha riferito: “Ho visto un Re è più di uno spettacolo teatrale e musicale. E’ un viaggio a ritroso che agli spettatori fa rivivere il periodo in cui vissero Re Ferdinando IV di Borbone e sua moglie la Regina Maria Carolina Asburgo, due personaggi storici interpretati da valenti attori quali Gianfranco Iannuzzi e Mariangela D’Abbraccio”. Le suggestive scenografie di Aurelio Gatti e i dialoghi ben articolati, hanno fatto rivivere il periodo in cui regnarono Ferdinando e Carolina, due protagonisti della storia del Regno delle due Sicilie. Molto significativo il dialogo tra i due sovrani: Lei, appassionata di cultura, che rimprovera suo marito perché, sempre indaffarato ad organizzare battute di caccia nel bosco della Reggia di Caserta o sulla collina del Real sito di S. Leucio. Altro “passatempo” di sua Maestà Ferdinando IV era quello di procreare figli tanto che la Regina ne mise al mondo 17, undici donne e sei maschi. Una nidiata di piccoli che si assottigliò con morti premature causate da strane malattie. Ha diretto magistralmente l’orchestra Collegium Philarmonicum e il Coro Ensemble di Napoli, il valente Maestro Antonio Sinagra. Il corpo di ballo era composto da ballerini solisti fra i quali primeggiava Giuseppe Picone del Teatro di San Carlo di Napoli. Suggestivo l’ultimo quadro quando Ferdinando, colpito da improvviso malore, lascia questo mondo. Al provetto ballerino Picone era stato affidato il compito di interpretare, danzando, il Re che esala l’ultimo respiro chiedendo perdono a Dio dei suoi errori terreni. Dal folto pubblico che gremiva il Cortile dei Serici, partiva un meritato applauso al grande ballerino che era riuscito a coinvolgere su se stesso l’attenzione di tutti gli spettatori. Terminava così un altro spettacolo degno del Leuciana Festival che, anche quest’anno, richiama cultori dell’arte da tutto il circondario e oltre.
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