No ai divertimenti effimeri
La morte di un giovane stroncato da un'overdose di eroina, ha segnato tragicamente, semmai ce ne fosse bisogno, l'inizio di questa estate nella nostra zona, abituata ad altri tipi di drammi ma che ora, improvvisamente si vede cadere addosso anche la mannaia della droga. E' nostra intenzione inviare un messaggio di speranza al mondo giovanile, ma non solo. La nostra speranza è che ora nessuno si soffermi sui "si dice", sui "ma" o sui "perché", non bisogna arricchire le fila di quanti si interrogheranno su ciò che si poteva fare e non è stato fatto. Non desideriamo unirci a questo coro guardando dal buco della serratura. La morte di un giovane ci scuote sempre e ci lascia esterrefatti. Ai giovani che si stanno godendo le vacanze estive, li invitiamo a rifuggire dai divertimenti effimeri e subdoli. Vivete l'estate che è appena iniziata con attenzione e sobrietà. Non cercate il divertimento ad ogni costo. La vita è un bene prezioso, che non vale la pena buttare via per un attimo di sballo. Alle famiglie, ancora una volta, raccomandiamo di stare attenti ai figli e di seguirli con attenzione e premura e di non lasciarli "soli di fronte a tanto male". Infine, alle istituzioni pubbliche viene chiesta vigilanza e prevenzione. Le forze dell'ordine continuino nel loro impegno per la lotta al narcotraffico e alle cosche che traggono ingenti profitti. I servizi sociali, poi, siano adeguati e competenti. La nostra zona, purtroppo, è agli ultimissimi posti per qualità e quantità di interventi in ambito sociale.
Chi di dovere assuma degli impegni seri e precisi in questo senso.