Sergio Cammariere incanta
Standing ovation ieri sera alla Reggia di Caserta per il concerto di Sergio Cammariere. In 1400
hanno assistito all’esibizione del noto pianista e cantautore calabrese, ospite della terza edizione del Caserta Summer Festival. Un pubblico d’elite che ha saputo apprezzare il talento di un artista raffinato e singolare, grande interprete della canzone italiana e capace di emozionare come nessun altro. Due ore di vero spettacolo scandite da un omaggio agli artisti e alla musica degli anni Sessanta sulle note di Sergio Endrigo, Gino Paoli, Bruno Lauzi e Umberto Bindi, un tocco di improvvisazione per stupire anche l’orecchio musicalmente più erudito e tanta emozione sprigionata dai tasti di un pianoforte a coda per riproporre ad un pubblico in estasi i suoi maggiori successi. Dal sanremese ‘Tutto quello che un uomo’ a ‘Il pane, il vino e la visione’ tratto dall’omonimo ultimo album che tanto successo sta riscuotendo in tutta Italia. Particolarmente suggestivo ‘Riflessi’, il brano d’apertura e ‘Capocolonna’ dedicata a Crotone, la sua città natia, e a tutte le realtà del Sud. Gran finale con ‘Vita d’artista’ direttamente dal primo album ‘Dalla pace del mare lontano’ e tanto spazio ai suoi fedeli compagni di viaggio – Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariani (batterista), Bruno Marcozzi (percussioni), Bebo Ferra (chitarre) e Olen Cesari (violino) – protagonisti, insieme a Cammariere, di un exploit musicale difficile da dimenticare. Un concerto unico e senza eguali perché come ama ripetere Cammariere ogni spettacolo è un evento a sè in cui l’estro, la melodia e la passione per le note si mescolano in un crescendo di percezioni extrasensoriali. Dalla musica al cinema: Sergio Cammariere ha annunciato, a margine del concerto di ieri, che firmerà la colonna sonora del nuovo film di Mimmo Calopresti ‘L’abbuffata’, storia di un riscatto sociale di tre giovani che partendo da zero in uno sperduto paesino del Sud Italia riescono a raggiungere la notorietà e il successo grazie al loro talento e ad una grande caparbietà. Una storia che metaforicamente sembra ripercorrere le origini dello stesso Cammariere che non dimentica gli anni della gavetta e che – oggi come ieri – continua a credere nell’importanza del riscatto sociale che prima o poi sdoganerà i meritevoli.
Per informazioni e aggiornamenti sulla terza edizione del Caserta Summer Festival consultare il sito www.casertasummerfestival.it